giovedì 25 giugno 2009

ma in sostanza...che facciamo?

Che facciamo?
Facciamo Kung fu,o meglio Wushu,infatti il termine kung fu non indica esattamente l'arte marziale,ma si riferisce a tutto ciò che viene eseguito con
" sforzo,passione,dedizione e abilità"mentre appunto wushu si può tradurre con "l'arte del fermare il combattimento".Mi ricordo ancora il maestro Huang Xiaojun che me lo ripeteva all'infinito,quindi quando diciamo Kungfu wushu è come se dicessimo "mi esercito per riuscire al meglio nell'arte del combattimento e lo faccio con volontà e dedizione"...come se fosse facile...
Comunque,noi ci proviamo e per questo lavoriamo su alcuni stili, principalmente Meihuaquan e Taijiquan,il primo è "la boxe del fiore di susino"uno stile molto diffuso nel nord della Cina con decine di ramificazioni diverse,quindi è abbastanza normale incappare in maestri che praticano stili rimaneggiati o modificati,ma il metodo su cui lavorano rimane il medesimo ,lo Shenfa,l'uso del corpo,è sempre lo stesso,seppur con qualche variazione i principi e le regole per una corretta esecuzione sono gli stessi,ci vorrebbero comunque mesi per spiegare per filo e per segno cosa è il Meihuaquan.
Purtroppo in Italia ciò che si vede è soltanto una storpiatura,la causa di ciò non è molto chiara,(o forse lo è anche troppo)stà di fatto che ad alcuni ora fa comodo cosi,in ogni caso a noi non piacciono le cose alla carlona e quindi lavoriamo sodo per ottenere i migliori risultati.
Altri stili che ogni tanto ci permettiamo di praticare sono lo Haquan ed il Chaquan(lo stile del fiore-lo stile della famiglia Cha)perchè essendo stati i primi due stili che ho incontrato nel mio percorso marziale non volevo perderli, quindi ho deciso di mantenerli comunque,utilizzandoli come supporto per l'allenamento,visto le similitudini che vi si trovano nell'uso del corpo e nei principi di esecuzione,che in alcuni tratti assomigliano al Meihuaquan, Comunque devo ringraziare Luca Bizzi ed Enrico Storti della Meihuazhuang association per l'aiuto e la ricerca sul Meihuaquan,nonchè per l'amicizia che ne è nata.
http://www.meihuazhuang.it/
questo è il loro sito,dategli un'occhiata.
Non da ultimo,nella nostra scuola si pratica Sanda,un metodo di recente codifica,che utilizza le tecniche del wushu adattate al moderno pugilato,quindi esente dal lavoro sulle forme,ma mirato al combattimento sportivo,anche se ultimamente si stanno codificando delle forme introduttive per principianti alla disciplina,forse dovute al fatto di non voler perdere una identità legata alla tradizione marziale cinese.

Quindi in ultima analisi cosa differenzia il kungfu wushu tradizionale dal Sanda?
Le finalità.
Nel Sanda l'aspetto più importante è legato al combattimento sportivo fine a se stesso,con tutte le regole del caso,secondariamente lo studio verte alla difesa personale,infatti chi pratica questa disciplina ha un approcio quasi immediato al combattimento(chiaramente dopo una certa preparazione),Nel Kung fu tradizionale invece il percorso è molto più lento,dapprima c'è un forte lavoro di consapevolezza,per passare alla preparazione atletica con esercizi vari e lo studio delle forme,per arrivare poi allo studio delle varie applicazioni a mano nuda o con le armi tipiche dello stile,fino ad arrivare al combattimento libero,inoltre non và dimenticato l'aspetto legato alle varie filosofie cinesi a cui si appoggia nei principi morali e alla medicina tradizionale cinese,di cui prende molte delle regole più importanti.Vitti
William (il capo)

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