sabato 20 febbraio 2010

l'armadietto


cari membri di questa bella famigliola,potrebbe capitare che qualcuno abbia bisogno di fare una domanda,oppure una considerazione sul wushu,o più semplicemente fugare un dubbio o avere una conferma,a tale scopo ho messo in un angolino un piccolo armadietto,dove potete dialogare ed attingere su tutto ciò che riguarda il wushu,mettere i vostri pensieri,o documentazione delle vostre ricerche(se ne fate) sul Meihuaquan,lo Huaquan,il Sanda oppure il Taiji.

spero che possa essere una cosa utile oltre che gradita,ma sopratutto spero che sia utilizzato

9 commenti:

  1. allora?

    non c'è proprio nulla da chiedere?

    inizio io:

    perchè avete scelto di fare wushu?

    cos'è che percepite stando nel nostro gruppo?

    RispondiElimina
  2. Va bene, inizio io a rispondere.

    Ho iniziato a fare wushu cinque anni fa. Dopo dieci anni di calcio mi sono decisamente stufato di alcuni aspetti del mio sport e ho deciso di rimettermi alla prova in qualcosa di totalmente diverso.
    Le arti marziali mi avevano affascinato fin da bambino e volendo cambiare ho seguito questa via.

    Dopo cinque anni di attività posso solo dire che sono ampiamente soddisfatto della scelta fatta. Ho trovato qualcosa di veramente bello, praticato da persone che amano ciò che fanno.
    La cosa che mi piacce sottolineare è che nella nostra palestra si pratica per se stessi, si raccolgono i frutti di quello che si semina.
    Mi piace molto una cosa del wushu, obbliga a conoscere profondamente se stessi, il proprio corpo e le proprie sensazioni molto più che in altri sport, arricchendo noi stessi di qualcosa che non è vincolata ad un luogo, ma che vale
    in generale.
    Forse questo è ciò che alcune persone non capiscono delle arti marziali, pensando solo di imparare a fare acrobazie, calci volanti o consentitemi una battuta) a menare il can per l'aia.

    Sul gruppo dico solo una cosa, fate passare questo blog e guardate i vari articoli su cene, grigliate, gite, attivita sportive extrapalestra ecc.....
    siamo una "grande famiglia".

    RispondiElimina
  3. Che dire ho ripreso perchè dovevo dimostrare a me stesso di riuscire ancora, nonostante non sia un giovincello, a rimettermi in gioco. Il meihua l'ho conosciuto quindi per caso, visto che abito a Brescia, e non abbia amici o parenti, che già frequentano la palestra, e devo dire che è entrato a far parte del mio modo di vivere, anche se sono consapevole delle enormi difficoltà che ho per imparare non solo l'so del corpo, ma anche dello spirito che il meihua insegna. Comunque devo dire grazie ha tutti voi perchè non siamo siamo solo compagni di allenamento, ma siamo diventati una famiglia.

    RispondiElimina
  4. Io sono entrato nel mondo delle arti marziali a 6 anni, facendo karate per tanto tempo, fino a raggiungere ciò che credo sia stato il mio limite. Dopodichè ho smesso, e ho cercato di fare qualche altro sport, ma nessuno mi soddisfava a pieno. Ero arrivato a un punto in cui non facendo più nessuno sport, più la vita sedentaria dell'università, mi sentivo fiacco tutti i giorni, così un bel giorno mi sono deciso a ricominciare a fare attività fisica, e ho trovato il wushu. Il resto, come si dice, è storia.
    Durante la "pausa", ho riflettuto sul passato, e ho notato che mi è mancato il lato "filosofico" dello sport, ovvero la mentalità giusta per ottenere il meglio dal corpo.
    In effetti credo che se non ci fosse stato il clima della "grande famiglia", oltre che i preziosi consigli del Maestro e di quelli più esperti di me, penso che avrei continuato sulla strada della meccanicità, annoiandomi...

    RispondiElimina
  5. dunque...anche se non si direbbe,io sono sempre stata appassionata di arti marziali e soprattutto "ossessionata" dall'oriente e da tutto ciò che lo riguarda,sin da quando ero piccolissima...era tanto che avrei voluto provare qualcosa di diverso e più appassionante,perchè bene o male gli sport li ho provati un pò tutti,non riuscendo a starne senza...quindi ora è passato più di un anno e mezzo da quando vi ho conosciuti per la prima volta e devo ringraziarvi davvero tutti di cuore per il modo in cui mi avete accolta,aiutata,spronata....e per tutta la pazienza che serve con un tipo come me!!!!Più passa il tempo,più mi affeziono a voi!!!!
    un ringraziamento ENORME lo devo al Maestro,per il suo aiuto incondizionato e per i numerosi consigli di carattere sportivo e non...

    RispondiElimina
  6. sò,che il "Maestro"è molto contento di voi,di quello che fate per la famiglia inteso non solo come allenamento,ma sopratutto a livello umano,grazie Dario,Simone,Sabrina,Roby e tutti quanti gli altri,solo così possiamo crescere,la cosa più bella è lo spirito che abbiamo,scherzoso quando si gioca e ci si diverte,magari non prendendoci troppo sul serio,ma quando invece lavoriamo lo facciamo duramente e con intensità,ma sopratutto soprattutto sopportate il "Maestro",che in effetti si rende conto essere un pò fuori dalle righe a volte(:P)

    RispondiElimina
  7. direi che ho iniziato per il più classico dei motivi: LA CICCIA!!!!!! però poi dopo un pochino che praticavo mi sono accorto che in palestra ci andavo per passione e spirito di attaccamento alla nostra famiglia che quando ne ho avuto bisogno mi si è stretta attorno (e per questo vi sarò sempre riconoscente)...che dire, mi sento parte di un qualcosa di bello e il legame che si è creato con i miei fratelli potrei definirlo pressochè indissolubile.

    RispondiElimina
  8. Perchè ho cominciato a praticare arti marziali è relativo... Sono un appassionato, ma ho cominciato per puro caso (e qui il maestro deve ringraziare Rino!). D'altra parte a me piaceva il Taiji non mi interessava fare il resto. Ma poi sono cresciuto, ho imparato molte cose... questa palestra non mi ha insegnato solo a praticare arti marziali, mi ha insegnato a vivere.
    La motivazione per cui ho cominciato non ha più importanza, per me è più importante il motivo per cui continuo a venire in palestra. Quando vengo in palestra non lo faccio solo per allenarmi un po' o per mantenere il fisico... Lo faccio per crescere.
    E la mia crescita, fisica e spirituale, è dovuta a tutti voi. All'inizio il maestro era il punto di riferimento, ora è tutta la palestra.

    Perciò mi sento in dovere di ringraziare tutti.
    Per tutto quello che mi avete dato... Grazie.

    E poi diciamolo: Pà e salàm...e n'ciapèl de formài... qualche grigliata qua e là... una partitella a calcio... è ovvio che non siamo solo un gruppo di allievi di arti marziali! Non è così, amici?

    RispondiElimina

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.